Perchè, a mio giudizio, le campagne pubblicitarie oggetto dell’articolo sono viziate da notevoli errori? Perchè la ricerca del politicamente corretto ha generato effetti grotteschi? Cos’è il senso del ridicolo?
fonte: http://www.sublimia.it/Marketing/supereroi-ridicoli.html
Nella foto che riporto, un disegnatore (nota 1) ha preso una immagine dove sei super eroi sono nel mezzo di una battaglia e ne ha affiancata una dove ha fatto assumere agli stessi delle pose assunte da donne in alcune pubblicità. Lo scopo dell’iniziativa è sostenere che poichè i super eroi, se assumono quelle pose, sono ridicoli allora vuol dire che lo sono anche le donne quando fanno la stessa cosa. Una tesi molto semplicistica già di suo che però in questo tipo di operazioni si basa, secondo me, su errori abbastanza evidenti.
Va innanzitutto detto che il grosso della comunicazione umana non avviene con le parole ma attraverso il linguaggio del corpo, in pratica noi inconsapevolmente lanciamo con il nostro corpo una grande quantità di segnali che gli altri percepiranno e di cui terranno conto. Tra i segnali che maggiormente colpiscono la nostra parte istintiva ci sono quelli che indicano quale è il nostro sesso, se siamo disponibili all’accoppiamento e, nel caso delle donne, se sono nel loro periodo fertile.
Vediamo il primo errore, (io propendo per la buona fede del disegnatore), mentre nella vignetta originale gli uomini hanno correttamente il corpo a triangolo dove il bacino è più stretto rispetto alle spalle, nella seconda vignetta gli stessi sono stati disegnati con il corpo a clessidra ma questa è una caratteristica anatomica delle donne il cui bacino per motivi legati alla maternità è più ampio di quello maschile. In pratica mentre nella prima vignetta gli uomini segnalano: siamo maschi , nella seconda vignetta invece segnalano: noi siamo femmine.
Il nostro cervello è sempre impegnato a dare un senso a tutto quello che vede, (è questo il motivo per cui osservando delle nuvole dopo un po’ cominciamo a vederci dei volti o delle figure note), e quindi odia le incongruenze. Nella seconda vignetta vediamo dei corpi sia con caratteristiche maschili che con il corpo a clessidra ovvero la caratteristica femminile per eccellenza e tra tutte la più eccitante. In pratica finisce in confusione e invece di restare bloccato in un circolo vizioso nel tentativo di sciogliere l’incongruenza decide di scartare l’informazione dicendo in pratica “non ci perdere tempo, non è una cosa seria”. Un maschio che con il corpo segnala: io sono femmina è ridicolo perchè rappresenta una incongruenza, (in questo caso una incongruenza esterna, molto meno grave delle incongruenze interne che invece sono all’origine di disturbi seri e che spingono ad esempio chi è affetto da apotemnofilia a volersi fare amputare un arto sano).
Vediamo quello che a mio giudizio è il secondo errore:
Al contrario delle femmine degli altri primati le cui natiche sono ingrossate e sporgenti solo nel periodo fertile, le femmine di homo sapiens hanno sempre le natiche ingrossate e sporgenti in quanto l’accoppiamento non è limitato solo ai giorni fecondi. Chinarsi in avanti e portare l’attenzione sul sedere facendolo ondulare o mettendoci le mani come fa Hulk nella seconda vignetta sono gesti che dovevano, secondo me, costituire un invito alla penetrazione rivolto ad un maschio. Un segnale che doveva far parte parte del rituale di accoppiamento degli ominidi, un messaggio del tipo: sono pronta, (la posizione mostra anche la vulva che in diversi primati si arrossa quando la femmina è nel periodo fertile), e voglio te. Non a caso la posizione more ferarum, (anche detta a pecorina), è quella comune in natura, siamo noi homo sapiens che abbiamo introdotto molte variazione dopo aver acquisito la posizione eretta.
Una donna che inviti alla penetrazione non rappresenta una incongruenza, ed è anzi un segnale molto forte che catalizza l’attenzione di tutti , un uomo che faccia lo stesso viene percepito dal un cervello, (almeno quello eterosessuale, probabilmente per quello omosessuale la cosa non è recepita allo stesso modo), come incongruente e quindi ridicolo.
Capitan America usa la classica posizione femminile per mettere in mostra il seno, una posizione molto seduttiva perchè porta l’attenzione su un carattere sessuale secondario, che però anche in questo caso in un uomo è incongruente, (non ha il seno, che mostra?)
Poichè non sono molto bravo con il linguaggio del corpo queste sono le prime cose che mi balzano agli occhi ma sono sicuro che un esperto ne individuerebbe molte di più.
Vediamo invece il quadro generale, siamo nel bel mezzo di una battaglia, (le armi sono tese e pronte all’uso e i super poteri lanciano i loro colpi), e non bisogna essere Napoleone per sapere che non si voltano le spalle al nemico, a meno che non si voglia fuggire, e men che meno lo si invita all’accoppiamento come fa Hulk, (mostrare il sedere , presso alcune popolazioni, era anche un gesto di irrisione prima dello scontro quando i due gruppi si fronteggiavano in attesa dell’ordine di attacco ma mai a battaglia in corso).
Sun Tzu ha detto:”le migliori battaglie sono quelle vinte senza combattere”, e infatti come qualsiasi altro elemento della fauna terrestre i soggetti assumono nella prima vignetta un posizione del corpo minacciosa e “incazzata”, (gonfiano il petto, cercano di sembrare più grossi e forti…), che esprime un chiaro messaggio: se vi scontrate con noi avrete la peggio. Lo scopo di questo messaggio è convincere l’avversario a ritirarsi. Nella seconda parte della vignetta invece i soggetti ritratti sembrano andare ad una festa in maschera, cosa incongruente rispetto al quadro generale che mostra uno scontro armato in atto.
Anche la donna della prima vignetta, pur continuando a lanciare con il corpo il messaggio di essere femmina, assume un aspetto combattivo e mentre nella prima vignetta sembra credibile è ridicola nella seconda e anche questo dettaglio smonta la tesi dell’autore della vignetta.
Vediamo un altro caso, sempre trovato su facebook e firmato UAGDC (almeno mi sembra loro)
Anche in questo caso hanno dato ad un uomo la caratteristica femminile per eccellenza, ovvero il corpo a clessidra, e gli hanno messo due gambe femminili, (il corpo maschile è modellato dal testosterone e tende ad essere più spigoloso di quello femminile che invece tende ad essere più morbido). Anche in questo caso il senso del ridicolo non è dato dal costume ma dal messaggio inconrguente dell’uomo che con il corpo dice: io sono femmina. Pur se in maniera meno pregnante rispetto ai segnali che agiscono sulla nostra parte istintiva ,(ad esempio la forma del corpo), va anche tenuto conto in questo caso che il tipo di vestito è considerato femminile perchè si propone di coprire il seno ed è quindi incongruente se indossato da un uomo il quale ovviamente non abbisogna di coprire ciò che non ha.
Nell’ articolo linkato invece, (vedi articolo), l’autrice pur commettendo gli stessi errori, (e nel video carinissimo si fa l’errore di cambiare il contesto rendendo l’esperimento non valido ), affronta invece un altro tema importante ovvero: ci viene proposto un modello di bellezza irraggiungibile. E’ vero che da sempre l’arte punta a mostrare l’eccellenza, però adesso con photoshop si mostrano corpi irreali, che in natura non esistono. L’argomento è importante e complesso per cui non voglio affrontarlo in questa sede
Esperimento
Ho voluto fare anche io un esperimento di sovversione e ho chiesto a Masaya, una brava disegnatrice i cui lavori potrete trovare presso questa pagina facebook, di modificare una eroina dei fumetti dandole il corpo maschile a triangolo lasciando invariati tutti gli altri parametri. Lei non lo sapeva ma era parte dell’esperimento ed infatti, pur essendo bravissima a disegnare corpi maschili anche il suo cervello ha registrato l’incongruenza e pur avendo lavorato con la consueta dedizione ha comunque involontariamente cercato di addolcire la forma del corpo della sua eroina lasciandole un tocco di femminilità. Come potrete notare ha comunque lasciato la vita troppo stretta rispetto ai fianchi, cosa anormale in un uomo. la foto con i calciatori infatti rende chiara la differenza tra il fisico maschile e quello femminile.
Dite la verità, la figura a sinistra vi sembra più un ragazzo che una donna? Osservando la versione originale con il corpo a clessidra non avreste dubbi sulla sua femminilità ma è bastato cambiare di poco un solo dato anatomico lasciando inalterati gli altri per modificare la percezione sul sesso del soggetto ritratto.
Ettore Panella
Nota 1: http://www.theguardian.com/books/booksblog/2011/nov/30/comic-superhero-sexism